martedì 30 maggio 2017

Politica Americana? Ma anche siciliana!

Dopo un anno di attesa ritorna il nostro amato House of Cards.
Si parla di giochi sporchi nella politica americana e la sceneggiatura è ad ogni stagione sempre più accattivante.
Ci hanno fatto battere il cuore Frank e Claire, soprattutto quando il presidente guardando in camera sembra attendere dal suo pubblico un cenno di approvazione e gratificazione per i suoi misfatti.
Seguendone le vicende che chiaramente sono in scala maggiore rispetto alle nostre non posso fare a meno di trovare delle similitudini con la nostra politica italiana, oltre che siciliana naturalmente.
Cambiano i personaggi, cambiano gli ambienti ma i giochi sporchi e i meccanismi che li definiscono sono molto simili.
Piccoli trabocchetti, inganni, ricatti, accordi sotterranei e pugnalate alla spalle.
I nostri politici oggi riescono a camuffarsi in grosse comari di quartiere che cercano di di affondarsi a vicenda.
Per non parlare del periodo che preannuncia le elezioni, i nostri politici sembrano fare concorrenza a grasse pettegole che armate di mestoli e coltelli da cucina, fanno il giro delle porte per accattivarsi qualche polletto al quale spennare quattro voti.
Promesse, voti di scambio, fantasie.
È così diffusa da noi questa mentalità che ormai la gente tiene stretto Il proprio voto regalandolo solo a chi prometterà un posto di lavoro in cambio, ma alla fine questa si accontenterà anche soltanto di ricevere cinquanta euro, meglio che niente!
Così ecco acquistati un nome e un cognome per pochi euro, ecco acquistata la dignità di una persona per una manciata di riso.
La colpa è anche nostra? Chi lo sa, forse, magari chi giudica facilmente non si è mai trovato a dover fare i conti con dei figli che rimangono a bocca asciutta per non avere in tavola un pezzo di pane che li possa sfamare.

Ieri guardavo il mio paese, sembrerebbe una bella cittadina sul mare quella di Mascali.

Potrebbe trovarsi anche in una buona posizione sia a livello turistico che commerciale, si respirava aria buona, i cibi sono genuini, e non c'è troppo smog.
Forse basterebbe poco per renderla un piccolo gioiello, in fondo si trova a pochi km da Taormina e il mare non ha nulla da invidiare a quello di giardini.
È stata oggetto di forti giochi politici e mafiosi Mascali, tanto da essere commissariata per diversi anni, ed ora che sembrava ci stessimo assestando perché finalmente esistevano un sindaco e una giunta  comunale, abbiamo iniziato a capire che molte cose non funzionano.
Ne avrei un elenco, però vi voglio regalare una carrellata di foto della piazzetta sotto casa mia e che da diversi giorni si trova nelle medesime condizioni,la rotonda di Padre Pio che il prete, le devote in realtà, di tanto in tanto puliscono armate di scopa e buona volontà.
Non c'è un parco a Mascali, solo qualche piazzetta con due alberi qua e là e tutti i cittadini che portiamo i nostri cani a passeggio tra questi quattro alberi, o quasi
tutti, in genere siamo forniti di sacchetti per escrementi, perché noi teniamo alla nostra salute e alla nostra terra.
E poi, con quello che paghiamo di spazzatura, vogliamo parlare della indifferenziata solo il venerdì?
Vi lascio alle immagini che con tristezza ho catturato ieri e auguro di cuore a tutti una  buona giornata.
Altro che Politica americana.....

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