martedì 16 maggio 2017

Caro Silvio Berlusconi

Caro Silvio , è da tanto che volevo scriverti, primo perché mi sei simpatico e mi fai sempre ridere( e si sa, alle donne piacciono gli uomini che le fanno ridere) e poi perché siamo molto simili io e te.
Si direi proprio che siamo quasi uguali, ci piace la gente, amiamo le feste e adoriamo colorirle con le nostre gaffe.
Non hai letto il mio libro, sai, è pieno zeppo di momenti quotidiani della mia vita in cui non faccio altro che collezionare brutte figure.
Anche io sai avrei voluto conoscere Obama, ed in questo siamo molto lontani noi due perché tu sei molto più fortunato di me.
Tu si che sei riuscito a combinare i tuoi pasticci e le marachelle con i Capi di Stato di tutto il mondo, ed io invece piccola piccola non mi resta che scatenarmi in giro per strada per colpire qualcuno con qualche cattiva battutaccia  ironica che riempie i miei diari di fan.
Pensa un po', definire l'ex presidente degli Stati Uniti "un bell'uomo giovane e abbronzato "...solo tu puoi Silvio.
E cercare ancora si convincere grossi investitori americani per produrre in Italia con dei motivi tanto importanti quanto la bellezza delle segretarie che servono anche ad altro, non solo a digitare su tastiere in disuso di uffici pubblici impolverati e obsoleti.
Siamo proprio uguali io e te, anche io avrei considerato  la moglie di Macron  una bella mamma da portarsi in giro a braccetto .
Sai sono un'attrice io e anche se avrei preferito fare dei grandi film Holliwoodiani, per caso, per il mio modo di essere, mi sono trovata a far ridere in giro la gente per strada a causa delle mie distrazioni e dei miei modi un poco maldestri e a volte abbastanza ineducati.
Ti voglio bene Silvio, e se ti succedesse qualcosa mi dispiacerebbe davvero tanto, mi dispiacerebbe che in tutto il mondo l'Italia potesse perdere quel pizzico di comicità che hai lasciato nel cuore di tutti e che continui a seminare.
Certo, tu sei un grosso imprenditore, sei un politico, sei stato un bell'uomo e flotte di ragazze ti hanno consolato nei grossi momenti di sconforto. Non ci siamo mai incontrati io e te, ma nonostante la tua veneranda età, ancora di tempo c'è n'è e la speranza, mi ha insegnato mia madre, è l'ultima a morire! 
Un bacio.
Tua Melissa Wood.


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