martedì 30 maggio 2017

Politica Americana? Ma anche siciliana!

Dopo un anno di attesa ritorna il nostro amato House of Cards.
Si parla di giochi sporchi nella politica americana e la sceneggiatura è ad ogni stagione sempre più accattivante.
Ci hanno fatto battere il cuore Frank e Claire, soprattutto quando il presidente guardando in camera sembra attendere dal suo pubblico un cenno di approvazione e gratificazione per i suoi misfatti.
Seguendone le vicende che chiaramente sono in scala maggiore rispetto alle nostre non posso fare a meno di trovare delle similitudini con la nostra politica italiana, oltre che siciliana naturalmente.
Cambiano i personaggi, cambiano gli ambienti ma i giochi sporchi e i meccanismi che li definiscono sono molto simili.
Piccoli trabocchetti, inganni, ricatti, accordi sotterranei e pugnalate alla spalle.
I nostri politici oggi riescono a camuffarsi in grosse comari di quartiere che cercano di di affondarsi a vicenda.
Per non parlare del periodo che preannuncia le elezioni, i nostri politici sembrano fare concorrenza a grasse pettegole che armate di mestoli e coltelli da cucina, fanno il giro delle porte per accattivarsi qualche polletto al quale spennare quattro voti.
Promesse, voti di scambio, fantasie.
È così diffusa da noi questa mentalità che ormai la gente tiene stretto Il proprio voto regalandolo solo a chi prometterà un posto di lavoro in cambio, ma alla fine questa si accontenterà anche soltanto di ricevere cinquanta euro, meglio che niente!
Così ecco acquistati un nome e un cognome per pochi euro, ecco acquistata la dignità di una persona per una manciata di riso.
La colpa è anche nostra? Chi lo sa, forse, magari chi giudica facilmente non si è mai trovato a dover fare i conti con dei figli che rimangono a bocca asciutta per non avere in tavola un pezzo di pane che li possa sfamare.

Ieri guardavo il mio paese, sembrerebbe una bella cittadina sul mare quella di Mascali.

Potrebbe trovarsi anche in una buona posizione sia a livello turistico che commerciale, si respirava aria buona, i cibi sono genuini, e non c'è troppo smog.
Forse basterebbe poco per renderla un piccolo gioiello, in fondo si trova a pochi km da Taormina e il mare non ha nulla da invidiare a quello di giardini.
È stata oggetto di forti giochi politici e mafiosi Mascali, tanto da essere commissariata per diversi anni, ed ora che sembrava ci stessimo assestando perché finalmente esistevano un sindaco e una giunta  comunale, abbiamo iniziato a capire che molte cose non funzionano.
Ne avrei un elenco, però vi voglio regalare una carrellata di foto della piazzetta sotto casa mia e che da diversi giorni si trova nelle medesime condizioni,la rotonda di Padre Pio che il prete, le devote in realtà, di tanto in tanto puliscono armate di scopa e buona volontà.
Non c'è un parco a Mascali, solo qualche piazzetta con due alberi qua e là e tutti i cittadini che portiamo i nostri cani a passeggio tra questi quattro alberi, o quasi
tutti, in genere siamo forniti di sacchetti per escrementi, perché noi teniamo alla nostra salute e alla nostra terra.
E poi, con quello che paghiamo di spazzatura, vogliamo parlare della indifferenziata solo il venerdì?
Vi lascio alle immagini che con tristezza ho catturato ieri e auguro di cuore a tutti una  buona giornata.
Altro che Politica americana.....

lunedì 29 maggio 2017

Uomini e donne? meglio un canile!

Mi rifiuto di aprire google e trovare in pole position gente di cui fino a questo momento non conoscevo l'esistenza.
È colpa mia, sicuro, sono un'ignorante che non guarda Uomini e Donne e non conosce tutti i czz di Gemma Galbani e Giorgio Manetti.
Ma questi "over" davvero alla loro età non hanno di meglio da fare?
Dovevate venire in TV per credere di trovare la vostra anima gemella e poi spiattellare al mondo la vostra delusione?
Mi dico che non può essere che questi due risultano essere ai primissimi posti della classifica trend di google e decido di cercare informazioni più approfondite.
Così passo da un giornalaccio di gossip ad un'altro e mi rendo conto che molte persone da casa non hanno fatto altro per un anno che sperare che la coppia in questione  non scoppiasse e che ci fosse un lieto fine.
Dello stesso avviso non sarà stata la De Filippi (sempre lei, la stessa di amici) che avrà sperato invece in un colpo di scena che potesse sollevare ancora una volta l'audience.
Invece ahimè la coppia è scoppiata lasciando nello sgomento e nella delusione tutti i fan dei due.
Non so se la colpa è di chi va al programma o di chi lo segue, se non altro, chi va, lo fa  per motivi di egocentrismo o di carriera ( sperando magari a 60 anni di essere scoperti prima o poi da un talent scout) E poi probabilmente finisce pure per crederci.
Leggo ancora e cosa trovo? Che molti incluso l'opinionista Sperti ( chi cavolo é?) sono convinti che in fondo Gemma sia ancora innamorata di lui nonostante dichiari di essere interessata ad un altro uomo in sala.
Così si aprono le danze e si discute del perché, per cosa, e quando.
Mentre alcune persone si sbattono la testa per capire come sopravvivere e si impegnano nel loro lavoro per produrre anche una società migliore, il problema di oggi è comprendere se Giorgio perdona Emma oppure no.( per cosa? )
La dama comunque non si arrende e pare avere già adocchiato un altro fortunato ( o sfortunato, dipende dai punti di vista) e allora, venghino venghino signori, ce n'è per tutti!!
Io, per quanto mi riguarda, preferisco stare a guardare i miei cani anziché trasmissioni demenziali e degradanti come queste, almeno loro, sono intelligenti.

Quella stronza di Vera Blanche

La festa è appena cominciata e il profumo di champagne frizza l'aria estiva della sera.
Mi sento molto elegante e a mio agio e colgo gli sguardi delle altre sulla mia pelle lucida e levigata come quella di una ragazzina.
Questa sera ci saranno tutti i personaggi più importante del cinema.
Glamour e brillantini ne definiscono la qualità.
Si è  vero, sembro sempre una ragazza superficiale ma voi che mi conoscete bene sapete che non è proprio così.
Il fatto è che se non amassi il mio lavoro d'attrice, l'eleganza e le feste, non mi chiamerei Melissa Wood.
Mentre sogno ad occhi aperti e aspetto di vedere ancora una volta lui che mi sorride da lontano in giacca e cravatta, non capisco cosa sta per accadere, o almeno, forse lo me ne accorgo troppo tardi.
Mi giro che già mi rendo conto da di chi proviene quella voce stridula ed assordante, é sempre lei, quell'oca di Vera Blanche.
Sempre la solita  con le sue risa sguaiate che trattiene appena e con le sue lunghe gambe da giraffa.
Decido di non farmi vedere, non ho voglia di darle sazio del fatto che tutti, e dico proprio tutti, si sono fermati a bocca aperta a guardarla appena arrivata sulla soglia della porta.
Veste una minigonna attillata corta e un top scollato nero ricco di perline e paillettes colorate.
I suoi tacchi sono altissimi e la collana raccoglie un pendente che quando si muove le scende proprio tra  i seni appena nudi
Mi sento avvampare da un'onda calda che mi annebbia la vista.
La mia cagnolina si nasconde nella borsetta a tracolla che ho comprato luccicante e sobria per questa occasione, trema quasi come uno dei dalmata della carica dei centouno quando sente che sta per arrivare Crudelia Demon.
La mia maltese, glielo dico sempre che ogni tanto si dovrebbe trasformare in un dobermann., pare essere feroce solo con chi non lo merita affatto
Vera Blanche si gira e cerca con lo sguardo qualcuno su cui poter sfoderare un bel gossip da taglia e cuci con i suoi occhi ardenti e la sua grande bocca.
Che rabbia.
Decido di accovacciarmi dietro il buffet degli aperitivi e il cameriere troppo preso dalle richieste degli avventori non si accorge neanche della mia presenza.
" e ditemi, si è vista stasera l'attricetta?" le sento dire al gruppo di oche che le fanno da spalla mentre Vera sorseggia il suo champagne
A chi si rivolge? Non vorrei si riferisca proprio a me
Cerco di avvicinarmi per sentire meglio ed è lì che al solito ne combino una delle mie.
Cammino china a quattro piedi, scanso prima un cameriere e poi un sommelier facendo zig zag dietro le loro spalle, ma ecco che d'improvviso, uno che dovrebbe essere il capo sala si inserisce in una postazione provvisoria al tavolo e non vedendomi, quando indietreggia, cade al contrario scavalcandomi la schiena come se fossi un tavolino .
Lancia un urlo, ed anche io, Margot abbaia, il poveretto non capisce da subito cosa sia successo, ma appena comprende il fattaccio e la sua dinamica, si trasforma in un mostro a quattro teste con denti aguzzi e inizia a sbraitarmi contro.
Reggeva un vassoio di piccoli antipasti assortiti che sono finiti in aria fin dentro il reggiseno di una signora anziana agghindata a festa.
Enrico è ancora lì al bancone interno che sorseggia il suo caffè ma si desta dalla sua attenzione di quella stronzetta a causa del frastuono di cui io sono stata l'artefice.
Il tempo sembra essersi fermato, tutti mi guardano e il gruppo femminile starnazza, Vera deride soddisfatta ,e rivolgendosi ad Enrico lo prende sotto braccio per farsi accompagnare alla hall della sala ricevimenti causa un impellente inizio di mal di testa per causa mia.
Che brutta figura, sono rossa e tutta sudata, sfilo dalla confusione, un tacco rotto, non è giornata.
Attacco gli auricolari alle orecchie, la musica sparata a fondo e la mia serata deve ancora cominciare.
Mi infilo sul primo bus che passa, alzo ancora il volume e la canzone dei "Black eyed peas" where is the love, mi accompagna per una nuova avventura.
È già l'alba e comincia un altro #lunedì ma con i pensieri che m scorrono nelle vene vago in giro senza meta per la città che si risveglia anche se in realtà  #sonoAltrove.

giovedì 25 maggio 2017

Città sotto assedio?

Città blindata per un grande evento.
" oggi non si cammina, stanno pulendo le strade della città " mi dice un'amica questa mattina
Le strade di Catania? Di mattina?
"Si, stanno anche facendo delle manutenzioni vicino il porto.
Manutenzioni? "Ne sei certa?
Io ho trovato tantissimi militari in giro che facevano accurati controlli.
Militari? Controlli? La stazione è piena più di forze dell'ordine che di passeggeri.
Rifletto.
Pulizia, ordine.... ma...ci deve essere qualcosa che non funziona per "funzionare" tutto così bene.
Ma certo! Non c'è mica solo Taormina con il suo G7!
Domani anche Catania sarà al centro dell'attenzione per un magico evento!
Ma chi poteva credere che il monastero dei Benedettini veniva chiuso e NON per eventi di manutenzione straordinaria?
Ma chi la porta Melania Trump a visitare il convento? Vero che per l'appuntamento con il Papa ha indossato un abito che sembra quasi da clausura, ma bloccare l'intera città per la Signora americana, mi sembra un po' eccessivo.
Per non parlare di Taormina, gente che non entra e che non esce se non con apposito badge di riconoscimento che è stato rilasciato anche ai bambini, e guai a perderlo, perché i residenti si potrebbero trovare buttati fuori dalla loro città senza alcuna possibilità di soluzione qualora lo dovessero smarrire.
Non so se questa storia del G7 porterà qualcosa di diverso e se davvero poche ore basteranno ai grandi leader mondiali per discutere temi delicati come quello della Siria, dei migranti, della Korea e chi più ne ha, più ne metta.
Noi, i siciliani, indigeni di una terra di accoglienza, persone che viviamo e sopravviviamo passandola franca anche nelle situazioni più complesse, noi che quando andiamo all'estero facciamo comunella con i nostri connazionali e che per noi i connazionali sono i siciliani e non gli italiani.
Noi siciliani che quando siamo in viaggio e qualcuno ci spiega una nostra ricetta ci sentiamo feriti nell' orgoglio se ci accorgiamo che è sbagliata perché mancano le acciughe o la ricotta.
Chi poteva dirlo che avremmo dovuto calare la testa e farci  blindare la nostra libertà da un tizio che al pari di Berlusconi porta un probabile parrucchino ( non lo sapremo mai) e guarda il sedere delle donne?
Insomma, mi chiedo il siciliano medio, quello dai buoni propositi che magari è una vita che lavora nei campi e che il suo motto è " fatti i cazzi tuoi che campi cento anni", che incontro ravvicinato del terzo tipo potrebbe avere con Trump?
Caro Trump, noi siamo persone per bene, colte, grandi lavoratori, anche quando il nostro lavoro è ai limiti della legalità, anche quando invece è del tutto illegale.
Siamo grandi lavoratoti.
Noi siamo gente comune che non ha mai chiuso la porta in faccia a nessuno.
Noi siamo quelli che davvero accogliamo gli immigrati mentre voi del G7 ve la discutete a tavola seduti davanti ad aperitivi e acqua con le bollicine.
I grandi sette, i magnifici sette ( secondo me vi chiamate così solo perché siete degli egocentrici) per quale c..zz di motivo  Il budget assegnato alla “Delegazione per l’organizzazione della presidenza del G7” è di 37,5 milioni di euro, di cui circa 12,4 per il vertice di Taormina?
Insomma, è vero, forse non posso comprendere, non mi avete messo al corrente, non mi avete informato del perché ci sono voluti tanti soldi, ma credo che domandarselo sia lecito.
Sarebbe stato bello se oltre a fare il giro turistico, avreste incontrato anche qualche rappresentante della nostra cultura, così, tanto per farci sentire partecipi ed ospitali e per non utilizzare e basta le nostre bellezze a proprio uso e consumo.
Detto questo, sappiate che il nostro mondo nonostante la vostra presenza, continua ad andare avanti e che in mezzo ad armi e tute mimetiche c'è ancora qualcuno che dal basso del suo G37 continua ugualmente a parlare di poesia.
Complimenti ad Antonio Presti!


mercoledì 24 maggio 2017

Il nostro caro Flavio Insinna

Flavietto Flavietto mio cosa mi combini. 
Tu così gentile ed educato, tu faccia pulita che incanti Landini e tutti gli italiani.
A cena quando ci sei tu in TV rendi nostri i piatti più gustosi e dal piatto anche i tristi fagiolini sembrano sorriderci.
Hai la faccia da bravo ragazzo, è vero, ma così tanto bravo che fuggi dalla mente delle casalinghe ogni pensiero malsano gli si possa insinuare mentre queste felici corrono alla  porta quando il marito rientra a casa stanco dal lavoro.
E tu dispensatore di pace e amore cosa fai? Vai a chiamare nana la concorrente che prima avevi abbracciato e coccolato e parli della gente comune umiliandola come se fossero tutti dei minorati mentali?  
Ma poi dai, paragonarli a "figli di un Dio minore".....
Ma hai visto la faccia del concorrente con il cappello da gnomo nel periodo Natalizio?
Lo hai sconvolto, spiazzato!
E hai visto la tua? ....
Capisco che i mestieri dello spettacolo possono dare alla testa e che si può soffrire di una malattia molto diffusa che è la mania dell'onnipotenza, ma proprio tu tesoro, che solo pochi giorni prima avevi parlato di buoni sentimenti e giustizia ed eri riuscito a infinocchiare un intera popolazione (avevi anche ricevuto una targa dal nostro presidente della repubblica)
Mi sa che questa volta caro il mio Flavio il pacco sorpresa quelli di "Striscia la notizia" l'hanno dato a te e che dentro ci hai trovato una magra figura,altro che cena con il notaio!
 Meno male Flavietto che sei un italiano, perché se fossi stato in Francia penso che ti avrebbero mandato a casa e senza neanche farti fiatare.

martedì 23 maggio 2017

Manchester: Un giorno di sole qualunque

E ancora si muore? Ancora si spara e gli attentati annientano i momenti di gioia puri, mortificano la vita.
In una giornata  di sole come questa mi ero preparata già all'idea di andare al concerto con lui, ci sarebbe stata  di certo la nostra canzone, quella di Ariana che fa "Let me love you"
I miei si sono convinti, finalmente questa sera mi manderanno da sola con lui, ho compiuto solo ieri 17 anni e mi sento pronta ad affrontare la vita come se fossi nata nuovamente, mi sento cresciuta, mi sento una donna.
Ieri mio padre ha cercato di convincermi a portare con me anche mio fratello più piccolo, ma mia madre per fortuna non è stata d'accordo.
Finalmente saremo soli io e lui, certo in mezzo a 20mila persone!
Mi sono fatta bella stasera ma ho preferito un abbigliamento semplice, un top bianco con delle paillettes azzurre e un paio di jeans strappati.
Ho indossato la collana che mi ha lasciato mia nonna prima di morire, la porto sempre con me.
C'è una splendida temperatura fuori e il profumo della primavera mi fa battere forte il cuore.
Andiamo con la metro, mano nella mano, ci fissiamo intensamente io e il mio ragazzo e noto che anche lui si è curato nei minimi dettagli con il gel nei capelli e la camicia bianca di cui ha lasciato sbottonati i primi due bottoni. 
Siamo in largo anticipo e la folla in treno ci preme .
Saremo stretti come sardine (in scatola tipica espressione antiquata di mia madre) all'Arena di Manchester, ma forse sarà più bello così, e avremo la scusa di tenerci stretti.  
Sono emozionata, si comincia a sentire il tipico fermento di quando allo stadio sta per cominciare la partita del cuore e finalmente sta per entrare il nostro idolo al concerto.Ariana Grande dopo ore di attesa 
È lei, eccola, la vedo da lontano tra la folla che spinge ed esulta.
È bellissima e le sue canzoni mi danno i brividi.
Il mio ragazzo mi tiene stretta quasi a proteggermi dal resto del mondo e tra le sue braccia la gente intorno sembra quasi non esistere .
Una splendida giornata questa, non la dimenticheremo mai per tutta la vita gli sussurro all'orecchio, mentre lui mi accarezza il viso e mi bacia.
La Musica vola alta nel cielo ed io all'improvviso mi sento come se stessi sospesa in aria. Sono emozionantissima, sta iniziando una nuova vita per me, ne sono sicura.
Certo, mi mancano i miei genitori e mio fratello e sono certa che anche se è un po' stancante il concerto, alla fine sarebbe piaciuto anche a loro.
Si sarebbero lamentati della confusione,  di noi giovani e della nostra maleducazione, ma la mamma sotto il suo cappello avrebbe riso orgogliosa di sua figlia innamorata della musica.
Ho comprato dei gadget per loro, due magliette ed un bracciale per quello scemo di mio fratello che troverò imbronciato al mio rientro.
La calca sta aumentando guidata dall'entusiasmo, il concerto è quasi finito e sembrano esserci urla di protesta. Avverto dei boati, forse dei fuochi di artificio, mi volto e per un attimo vedo stravolto lo sguardo di Tom, mi urla qualcosa ma si è allontanato risucchiato dalle persone ed io non riesco a sentirlo.
Voglio raggiungerlo a tutti i costi ma delle urla di orrore raggiungono prima me indebolendomi.
Non ci sento, non vedo più nulla, solo parte del  mio top bianco macchiato di rosso e i miei jeans che sembrano essere stati dilanianti da una belva.
Mi lascio cadere a terra, mi manca il respiro e credo di non sentire più i miei arti.
Tom urla e cerca di raggiungermi ma il fiume di gente che corre lo trascina.
La sua camicia strappata, l'ultima cosa che noto.

Era una splendida serata la nostra, un primo giorno di vita nuova, una calda serata di primavera ed ora, guardo tutto dall'alto come una mongolfiera, sospesa  immobile pronta per un lancio di sola andata...

Riflessioni in treno

Avrei voluto procedere ancora, il mio treno, lo stesso che ogni mattina mi dondola fino in città, oggi non lo avrei voluto lasciare 
Quanti momenti, risate, dolori può custodite un treno.
Non finisce mai di assorbire e di ingurgitare tutto ciò che le persone gli vomitano addosso ogni giorno e lui ignaro le trattiene, le trasforma contenendole in un lungo viaggio senza arrivo.
Riflettevo mentre stavo completando il libro di Haruky Murakami (l'incolore Tazaki Tsukuro e i suoi anni di pellegrinaggio)
Il protagonista costruisce stazioni e le progetta in modo da essere più comode e accessibili possibili.
Li dove le persone e i destini si incrociano, là dove la vita sembra scorrere troppo frenetica.
Ho scoperto degli occhi, in realtà ho fatto fatica ad incrociarli perché lui li teneva bassi, mi ha evitato, ha aggirato l'ostacolo.
Io con la mia gonnellina giallo estate e il top di pizzo bianco truccata in modo leggero ma con il mio rossetto Mac rosso acceso, e lui invece, lui vestito di stracci e di fuliggine nera, la sua testa bassa e il passo lento di chi non ha più fretta.
Per un attimo le nostre vite si sono sfiorate, quanti pensieri, quante illusioni quali progetti.
Mi guarda appena, non gli interesso, non ha importanza nulla di ciò che può riguardare la mia vita e neanche la sua.
Penserà la stessa cosa di me mi dico, i suoi occhi sono spenti, gelidi, come quando sopravviene la morte e mancano pochi secondi all'ultimo respiro.
Mi angoscia, così mi scanso e mi allontano. Mi sposto, mi tolgo dal mezzo, levo il disturbo.
Sono entrata nel suo mondo, mi sono sentita un invasore, un giudice.
È tutto un attimo e mille pensieri mi affollano la mente.
Lo cerco ancora e non lo trovo nella mia visuale fino a quando ad un tratto mi giro e vedendolo dietro le mie spalle quasi salto in aria come un ladro sorpreso all'improvviso a rubare.
È un attimo, lui mi guarda e vedendomi sussultare dalla paura mi regala un meraviglioso sorriso rassicurante che dai suoi pochi denti sprizza tutta la gioia di quell'istante e chissà di quanti altri momenti in cui invece la gioia l'ha repressa perché non avrà ritenuto opportuno esprimerla.
Si volta per tornare al suo 
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giaciglio, i suoi cartoni, lo seguo con lo sguardo, lui, i suoi tre cani ben addestrati e la loro voglia di vivere e di lottare.
Grazie signor sconosciuto per avermi donato un sorriso di quello vero, puro e sincero. 
Sono tornata a cercarti poco dopo, ne sarebbe valsa la pena, ma tu te ne eri già andato e li su quel piccolo povero posto di carta solo una bottiglia e una latta di mangiare per cani. 


lunedì 22 maggio 2017

La bella Belen

Il sole splende alto, da un giorno intero gli uccellini hanno ripreso a cantare per diverse ore di seguito .
Mi guardo intorno senza grandi riflessioni, le persone ridono, piangono, agiscono e ogni loro atteggiamento esterna in ogni caso un modo di essere.
Mentre si discute troppo su Trump e l'incontro in Arabia Saudita -gli ha venduto milioni di dollari di armi- qualcuno abbozza con una faccia da pagliaccio e, quando ancora in Siria si muore, il problema sembra ancora girare attorno a come ha trascorso il suo tempo al bar Belen con la sua Hater.
Hater, ma che c... di significato può avere? Cosa può essere una Hater? Una che attacca virtualmente un personaggio famoso, una star, una disgraziata qualunque?
Basta il termine odio a definire un personaggio? E perché Belen non incontra una lover?
Il problema non è che esista chi si lascia definire "una che odia"  ma è l'importanza che gli si dà.
Gironzolavo per le stradine delle stazione e immersa nei colori della gente, Il mio IPad stonava canzoni anni ottanta che mi ripercorrevano vibrazioni e ricordi di momenti ormai quasi sbiaditi, mi godevo il momento ma all'improvviso mi tornava in mente ancora lei con tette e sedere in bella mostra che poveraccia aveva, ad un certo punto della sua esistenza, dovuto farsene una ragione.
Qualcuno su questo pianeta la odiava.
Non avrà mica pensato la bella Belen che tutte le donne, anche le più bruttine l'avrebbero amata incondizionatamente?
Non avrà davvero creduto che mostrandosi nuda su Instagram avrebbe persuaso di buoni sentimenti l'intero pianeta?
Buoni o no che siano, cara Belen, i sentimenti che scateni potrebbero non essere all'altezza di ciò che si definisce una vera donna, perché sai, a mostrar tette e culo siamo tutte brave e di più belle di te, ce ne sono nel mondo.
Vero è però che forse sono davvero in pochissime a lasciarsi definire tr.....anche qualora lo fossero soltanto con il proprio ragazzo.
Non vogliono essere riflessioni puramente femminili o a favore delle donne in modo incondizionato ma, mi chiedo, hai mai provato a mettere due parole insieme? Hai mai  cercato di formulare un pensiero per provare a comunicarlo? Non mi stai antipatica e ti reputo anche una persona molto intelligente, oltre al fatto che sei davvero una bella donna, ma chissà, magari da una come te, ci si può aspettare qualcosa in più che non sia solo quello di mostrare a Sanremo la tua farfalla colorata stampata sull'inguine.
L'intelligenza non sarà glamour ma di certo una volta che si ha non può spiegare le ali per volare via.... 

Pasta al forno

Le belle giornate ci fanno venir voglia di un rilassante picnic tra i boschi.
Il problema rimane sempre quello di capire cosa poter preparare di comodo come prima che non sia la solita insalata di riso.
La pasta al forno semplice è buona anche da mangiare fredda però è importante rispettare la cottura per non farla scuocere.
Vi consiglio di preparare il ragù il giorno prima e di conservarlo in frigorifero sia per diminuire i tempi di preparazione trovandoselo pronto, ma anche per evitare che usato molto caldo scuocia la pasta che avrete invece scolato molto al dente.

Ricetta per 10 persone

Il Ragù:
 Ingredienti
- gr 800 di carne tritata mista maiale e manzo 
-kg 1 di pasta (preferibilmente rigatoni che trattengono meglio il sugo)
- 1 scatola di concentrato di pomodoro da gr 400
-2 bottiglie grandi di passata semplice-due cipolle dorate grosse

Per condirla:

-gr 300 di caciotta fresca 
-gr 150 di grana o parmigiano grattugiato

Se si desidera si possono aggiungere dei fiocchi di ricotta sparsi, qualche melanzana fritta o preparare addirittura per i più golosi della besciamelle.


preparazione:

-Sbucciate le due cipolle e tagliatele a rondelle molto sottili.
-Rosolatele con dell'olio extra vergine di oliva fino a dorarle completamente
-aggiungete il tritato e mescolandolo insieme alle cipolle fatelo cuocere completamente (come se lo doveste consumare così) Attenzione a non farlo attaccare o asciugare troppo
-appena siete pronti aggiungete il concentrato di pomodoro insieme a un po' di acqua (potete utilizzare la latta stessa del concentrato, riempitela a metà e aggiungetela)
-aspettate qualche minuto e unite le due bottiglie di passata di pomodoro
-aggiungete ora del sale(quanto basta) e un cucchiaio di zucchero

il segreto per una buona riuscita di una pasta al forno indimenticabile sta nella preparazione del ragù e nella cottura della pasta.
Per quanto riguarda il ragù vi consiglio di lasciarlo cuocere nel fornello più piccolo e al minimo per almeno un'ora in modo da dare il  tempo alla salsa di insaporirsi bene.
Nel frattempo potete procedere a tagliare la caciotta a cubetti e se volete a friggere delle striscioline di melanzana.
 Quando il ragù pronto fatelo raffreddare completamente preferibilmente facendogli raggiungere una temperatura da frigorifero.

La Pasta in teglia

-Prendete una pentola molto grande in modo da cuocere un kg di pasta in abbondante acqua senza farla attaccare.
-Fate cuocere la pasta due minuti e mezzo in meno del previsto ( i rigatoni in media stanno 10 minuti e vanno invece scolati al massimo dopo otto minuti)
-appena scolate la pasta premuratevi a distribuirla nelle teglie e cospargetela prima possibile con il ragù ben freddo che ne bloccherà la continuazione della cottura dovuta alla temperatura alta.
-Mescolateci così la caciotta e le cercate di organizzare in modo elegante le melanzane a strisce che avete precedentemente fritto.
-A questo punto aggiungete il parmigiano cercando di formare uno strato in superficie che una volta gratinato donerà al piatto una doratura croccante.

Avete la vostra pasta al forno semplice, facile e veloce da gustare calda comodamente a tavola o anche fredda all'aria aperta.

Buon appetito!



sabato 20 maggio 2017

Volare o cadere giù a picco?

Certo che questa volta Morandi il compagno di viaggio l'ha proprio scelto bene.
Rovazzi e il titolo Volare formano un binomio di sicuro successo.
Si potrebbe pensare che Morandi è così popolare che non ne avrebbe avuto bisogno, ma uno come lui che ha interpretato grandi canzoni d'amore e dai buoni propositi, (si che posso capirlo insieme a Baglioni o al mitico Lucio Dalla), aveva davvero voglia di parlare di cani che vanno in vacanza e di sacchetti per vomitare durante il volo?
E continua a dire che i giovani di oggi non li comprende, e ci credo, se no, non avrebbe cantato con Rovazzi.
Ti ho sempre amato profondamente Gianni, anche quando con la tua semplicità hai cantato di latte che a passo con i tempi hai trasformato in banane e lamponi.
Sei diventato un "capitano Coraggioso, hai presentato Sanremo e hai regalato tantissimo del tuo tempo ai tuoi fan su Facebook tanto da spingere la tua povera moglie Anna a tramare alle tue spalle per organizzare addirittura  una trappola per allontanarti dai social.
Quella trappola se ho ben capito è Rovazzi.
Certo mi sfugge il meccanismo per cui tua moglie che ti adora ha pensato di punirti con una cosa così cattiva e di pessimo gusto.
Credo che il "padre" di Rovazzi  in punto di morte si sia sbagliato non mi fraintendete, che suo figlio si sia fatto odiare potrebbe anche essere vero (magari a prescindere dal suo successo) ma che Morandi è l'unica persona che non si possa odiare sembra proprio quasi un invito a farlo.
E allora Gianni mi spieghi bene perché lo hai fatto? davvero per tua moglie Anna? Per sentirti più giovane? per i soldi? E soprattutto mi dici perché sul più bello mentre stai per dire l'unica frase decente della canzone demente e parli di Rovazzi mi cambi coglione con cognome?
Dovrebbe far ridere? Piangere? Riflettere? Disturbare?
Mi hai disorientata Gianni perché ho sempre avuto dei punti fermi nella mia vita ed uno di questi eri tu, un pilastro della canzone italiana.
Ora, dopo che l'hai fatta grossa mi sento come un palloncino pieno di elio attaccato ad un filo ma senza la manina di un bambino che lo tiene e lo ammira.
Ma se io mi sento così, chissà il povero Claudio Baglioni come ci sarà rimasto male...lui, che ha creduto tanto nel vostro progetto e pensava che insieme avreste navigato lontano in mari ed oceani capitani di una grande avventura....
Ma altro che volare, altro che avventura, per quanto la canzone si presta ad essere il classico tormentone estivo, ti rendi conto che tu e Rovazzi sembrate due sprovveduti?
Non ce l'ho nemmeno con Fabio, che magari non mi sta proprio a genio (mi ha sballato il cervello con la sua continua smania di andare a comandare o forse sono proprio i suoi baffetti che non mi calano giù) ma lui si che forse questa l'ha azzeccata nuovamente e la sua canzone lo farà volare...
in vetta alle classifiche....!
Se vogliamo guardare da un altro punto di vista, non è male l'idea di volerti immergere in un mondo di giovani e comunicare a modo loro anche con una "canzone stonata" o che stona....
Avete beccato in giro tantissimi personaggi e vip della rete e questo la dice lunga, ma sono certa che tantissima altra gente avrà apprezzato il vostro lavoro, la canzonetta niente male che si fischietta in auto o sotto la doccia.
Non esiste un paragone con i tuoi grandi successi e non lo posso fare, ma vuoi mettere che ad una come me che ama la musica e conosce bene quella italiana, una cosa del genere potrebbe causare problemi esistenziali?
Per il resto forse mi dovrei anche congratulare per la grande energia che regali a chi ti ascolta e ti vede felice accanto a Rovazzi.
Ti preferivo prima, ma, se il mio cuore spera, non sarà solo una chimera.....
Ciao Gianni e Buona Vita!



venerdì 19 maggio 2017

Muse il ritorno del cambiamento.

Voleva parlare di lotta e cambiamento Matt Bellamy , leader dei Muse, mentre scriveva il loro ultimo singolo.
L'idea pare nascere dalla forte convinzione che ognuno di noi può contrastare la negatività, e se lo vuole, anche cambiare il mondo.
Un messaggio di positività che invoglia a cercare la strada giusta che allontana dalla tenebre.
Eppure a proposito di tenebre e lasciando i buoni propositi di Matt, sfido chiunque di noi a non ricordare con la colonna sonora di Twilight il bel visino malato di Robert Pattinson nelle vesti del seducente vampiro da cui almeno una volta nella vita ogni donna  avrebbe voluto farsi succhiare il collo.
Bel lontano dall'idea del classico vampiro dell'immaginario colletivo, Dracula, che a confronto con Edward Cullen si riduce ad essere soltanto il più sfigato dei vampiri.
Poveraccio il Conte che dopo aver impiegato più di centocinquanta anni per  conquistare il primato di sanguinaria creatura della notte, ha dovuto rinchiudersi triste ed umiliato nella sua scomoda bara , a dispetto dei Cullen che invece se la spassano vivendo in una casa di lusso circondati da amici e spazi verdi, e perché no, anche da belle ragazze.
Che poi le mangino o meno le loro vittime in quella famiglia non ha grande importanza se non per quanto riguarda quell'ingenua stonata di Belle( Kristen Stewart) che ha impiegato settimane prima di capire di essere in grave pericolo.
Ma lei no però, nonostante questo la nostra eroina ha insistito ad amoreggiare con il bello e maledetto Edward credendo di uscirne da subito indenne e senza accorgersi che inizialmente le sue intenzioni non erano del tutto buone, ma che quella "buona" in tal caso era proprio lei, la sua preda.
Ma ora cara Belle mi chiedo, visto che Twilight è ambientato nella penisola dello stato di Washington (che è uno dei più popolosi stati americani) e  che lui, (il vampiro ) è davvero un bel ragazzo, ma in mezzo a milioni di persone proprio con lui dovevi andarti a fare la scampagnata?
Oltre questo sei anche recidiva, perché non posso proprio credere che, tutta sola ed in cerca di amicizia carissima la mia Belle, invece di prenderti un cagnolino da compagnia, con chi ti sei andata a invischiare per fare amicizia? Con un lupo, anzi no, che dico, con un lupo mannaro!
E come se non bastasse hai inizato una relazione anche con lui.
Così non vale Belle e io inizio a pensare con l'andar del tempo che dietro il tuo dolce visino e gli occhioni intensi con cui ci hai catturato si nasconde forse una ragazza malata di mente alla ricerca di nuove sfide emotive.
Che dire ancora, la saga l'ho vista tutta e in fin dei conti non era poi troppo male, però una cosa devo dirla, la colonna sonora dei Muse ci ha incatenati allo schermo ed è impossibile non riconoscere che in questo caso ha davvero fatto almeno la metà metà dell'opera!



giovedì 18 maggio 2017

cheesecake pandistelle e nutella :una ricetta deliziosa e veloce

L'estate si avvicina e invece della torta gelato, un'ottina alternativa è la cheesecake ai pandistelle e nutella.
io l'ho fatta e oltre ad averla conservata in freezer ed consumata all'occorrenza, ha mantenuto il gusto e la consistenza in modo perfetto) è piaciuta a grandi e piccoli.


Ingredienti per dieci persone

per la base-

gr  250 di pan di stelle
gr 100 di burro

per la crema al formaggio-

gr 400 di mascarpone
gr 300 di philadelphia
ml 150 di panna per dolci 
gr 150 di zucchero
1 bustina di vanillina
una manciata di pan di stelle da sbriciolare in mezzo alla crema per rendere il composto croccante

-Iniziare prendendo i biscotti per la base e tritarli finemente in un mixer fino ad ottenere una polvere
-aggiungete il burro fuso, mescolate in modo omogeneo e trasferite il composto in una teglia da 22 cm di diametro e compattatelo con le mani fino a formare uno strato ben solido che metterete in frigo per almeno 30 minuti o in freezer per circa 20 minuti
-mescolate il mascarpone, la philadelphia , lo zucchero e la vanillina fino a formare una crema densa
-aggiungete i pan di stelle quanto basta per rendere il composto croccante e consistente
-montate la panna e unitela alla crema di formaggio
versate infine la crema sulla base della torta amalgamandone lo spessore con un cucchiaio di legno
- versate cinque cucchiai di nutella facendo in modo con la forchetta di cospargerla in modo equilibrato e formando delle onde decorative
-mettete a raffreddare in frigorifero o in freezer senza però congelarla prima di servirla
( non ho utilizzato colla di pesce perchè inserendo i biscotti all'interno della crema, la cheesecake viene già solida e compatta soprattutto se ben fredda)
se ne avete voglia cospargete sopra un po' di cacao amaro per dare il contrasto al dolce della nutella

e così la cheesecake veloce alla nutella è pronta!
buon appetito!





mercoledì 17 maggio 2017

Ci manchi Toto Cutugno

Vi sarà capitato di sentirvi un po' giù di tono, ecco, oggi per me era uno di quei giorni leggermente in discesa.
Sarà stato il caldo, forse l'inizio della bella stagione ma con la testa a posto proprio non ci sono stata.
Mi sono chiesta chissà quanti di voi oggi non ci sono stati con la testa, profumo di fiori, farfalle che svolazzano su prati verdi come su vecchio cemento sgretolato.
Quante emozioni la vita, quanti fermi immagine che ci portiamo dentro ogni giorno.
Chissà quante volte avremmo voluto scattare un fermo immagine e rimanere così immobili, magari abbracciati a chi amiamo o semplicemente in una giornata di sole a passeggio con la nostra madre o la nostra sorella.
E poi così quando si pensa troppo, il cervello inizia a fare fumo e la testa costituisce solo un peso da portare sulle spalle.
Per distrarmi e non pensare più a nulla decido di fare un giro sulla grande rete per vedere che pesci grossi ci nuotano oggi e quali piccoli invece ci sguazzano...cerco informazioni di ogni tipo e genere, e poi d'improvviso penso " ma Lui non c'è!!,nessuna traccia.."
E diciamolo pure che reduci dall'Eurovision un po' la SUA mancanza l'abbiamo sentita tutti, ammettiamolo.
Dove sei Toto, che fine hai fatto? Noi italiani siamo dei tuoi grandi fan, siamo tuoi "figli", e non ti nascondo che mi sono sentita in questi momenti di angoscia un pochino abbandonata da te.
Ma cosa hai fatto Toto" l'ultima volta ti ho lasciato che facevi finta di cantare in Cinese "l'italiano" ....
Certo, la Cina è un bel boccone goloso, ma ti sei chiesto che può fregare ai cinesi che tu ti reputi un italiano vero?
E poi, se non mi sbaglio, tu non eri quello che voleva "vivere in campagna"' o volevi andare a "mare" e caliarti il lavoro?
Però sei mitico Toto Cutugno, ricordo bene che quando ero bambina riempivi radio e sigle tv con le tue mitiche canzoni che quando ascolto ora anche a distanza di trent'anni mi fanno correre un lungo brivido che parte dal collo e scende giù per la schiena.
Ci hai provato con la Russia e ti è andata anche benissimo e poi la Romania per scoprire infine quando sono stata in Bulgaria per diversi mesi, nel dizionario di quel popolo in pieno sviluppo ed evoluzione economica, una delle parole più frequenti eri tu Toto, insieme a poco altro come mafia e spaghetti.
Ne hai fatta strada piccolo Toto, e ormai sei parte degli italiani e delle loro vite.
Il piccolo Toto alla conquista della Cina, potrebbe quasi sembrare una favola fantastica, un gesto eroico, coraggioso, ma me lo spieghi però mio caro paladino il cavolo di motivo per cui hai fatto finta di essere in Cina mentre cantavi?
Oppure le tue intenzioni non erano nemmeno queste e semplicemente non ti sei voluto scomodare ad affrontare un volo di troppe ore.
Non mi dire dai, non avrai mica voluto raggirare i poveri  cinesi rivendendogli la stessa loro moneta e "imitando " una situazione surreale hai creduto potesse funzionare solo perché avevi dietro di te quattro disgraziati cinesi che ti seguivano ballando mentre con la tua chitarra passeggiavi per le strade di Milano....
E noi cosa dovevamo pensare? Noi Italiani innamorati di te che ti abbiamo anche dedicato una pagina su FB che si intitola "la stessa foto di Toto Cutugno ogni giorno" (non è stata mia la brillante idea, devo ammetterlo)
Che dirti Toto, come quei tradimenti non riusciti all'ultimo, questa volta con la Cina ti è andata male e per te mi dispiace ma non ti nascondo che, anche se è l'intenzione che conta e ormai è successo, il fatto che sei rimasto ancora qui tra noi, mi regala un pizzico di speranza in più di tenerti con noi stetti insieme per sempre.
Non mi resta che esultare insieme a te Evviva L'italiano degli spaghetti al dente con l'autoradio sempre nella mano destra(perché' poi?) e  un canarino sopra la finestra.


martedì 16 maggio 2017

Caro Silvio Berlusconi

Caro Silvio , è da tanto che volevo scriverti, primo perché mi sei simpatico e mi fai sempre ridere( e si sa, alle donne piacciono gli uomini che le fanno ridere) e poi perché siamo molto simili io e te.
Si direi proprio che siamo quasi uguali, ci piace la gente, amiamo le feste e adoriamo colorirle con le nostre gaffe.
Non hai letto il mio libro, sai, è pieno zeppo di momenti quotidiani della mia vita in cui non faccio altro che collezionare brutte figure.
Anche io sai avrei voluto conoscere Obama, ed in questo siamo molto lontani noi due perché tu sei molto più fortunato di me.
Tu si che sei riuscito a combinare i tuoi pasticci e le marachelle con i Capi di Stato di tutto il mondo, ed io invece piccola piccola non mi resta che scatenarmi in giro per strada per colpire qualcuno con qualche cattiva battutaccia  ironica che riempie i miei diari di fan.
Pensa un po', definire l'ex presidente degli Stati Uniti "un bell'uomo giovane e abbronzato "...solo tu puoi Silvio.
E cercare ancora si convincere grossi investitori americani per produrre in Italia con dei motivi tanto importanti quanto la bellezza delle segretarie che servono anche ad altro, non solo a digitare su tastiere in disuso di uffici pubblici impolverati e obsoleti.
Siamo proprio uguali io e te, anche io avrei considerato  la moglie di Macron  una bella mamma da portarsi in giro a braccetto .
Sai sono un'attrice io e anche se avrei preferito fare dei grandi film Holliwoodiani, per caso, per il mio modo di essere, mi sono trovata a far ridere in giro la gente per strada a causa delle mie distrazioni e dei miei modi un poco maldestri e a volte abbastanza ineducati.
Ti voglio bene Silvio, e se ti succedesse qualcosa mi dispiacerebbe davvero tanto, mi dispiacerebbe che in tutto il mondo l'Italia potesse perdere quel pizzico di comicità che hai lasciato nel cuore di tutti e che continui a seminare.
Certo, tu sei un grosso imprenditore, sei un politico, sei stato un bell'uomo e flotte di ragazze ti hanno consolato nei grossi momenti di sconforto. Non ci siamo mai incontrati io e te, ma nonostante la tua veneranda età, ancora di tempo c'è n'è e la speranza, mi ha insegnato mia madre, è l'ultima a morire! 
Un bacio.
Tua Melissa Wood.


lunedì 15 maggio 2017

Beautiful. Cosa Faranno Ridge e Bill Spencer?

Di corsa a prendere il treno, un'altra volta, un nuovo giorno.
Il venticello mi sfiora i capelli e il profumo dei fiori primaverili mi inebria la mente.
Sono in treno, ascolto la gente accanto a me che racconta senza misura qualunque cosa abbia vissuto nel fine settimana.
Abbuffate di carne, pranzi domenicali per la festa della mamma, cani che non smettono di abbaiare di notte e non fanno dormire.
Così infastidita dalle solite bazzecole post-traumatiche scaturite dalla consapevolezza che comincia un'altra settimana, accendo l'Ipad e con la musica ad alto volume cerco di estraniarmi dal contesto.
Il rumore del treno sulle rotaie mi culla e ad occhi chiusi sogno di essere diretta a Londra.
Chissà perché Londra, ci sono stata due volte e una parte di quella splendida città mi è rimasta nel cuore, certo, sarà il suo profumo, saranno i suoi colori, potrebbe essere ancora la libertà di vivere che trasmette quella gente che la conquista ogni giorno.
Mi ridesto, ero rimasta al mio Ipad, decido così di tornare alla realtà e di gironzolare un po' nella rete per vedere che aria tira per il mondo e prima ancora in Italia.
inizio a guardare le notizie più importanti e comincio a chiedermi subito dopo cosa cercano gli italiani su internet.
Mi chiedo se qualcuno come me ogni tanto si alza spaesato e sogna di essere altrove, ho la speranza di sentire che altri ancora come me si sentono stretti n questa Nazione che da cattiva madre sembra averci abbandonati dopo averci illusi di essere bella, colta e fiorente.
Ho voglia di mescolarmi a persone che credono nei valori veri, nell'onesta e che hanno la percezione che lottare per qualcosa che si ritiene giusto possa portare ad un risultato vincente.
Così inizio a leggere in giro di Fabio Fazio e Rovazzi e poi della Bertè e della D'urso che si baciano in diretta e fanno audience.
Mi dico che non può essere che si parla di questo e ancora di Amici ed Eurovision.
Non posso credere che si discuta ancora di Fabrizio Corona e delle tette di Belen.
Nulla da dire sulle tette di Belen ci mancherebbe, è una bellissima donna e ci sta che si discuta anche dei suoi modi di vestire a dir poco "leggeri", ma una cosa NO, non la posso comprendere, ma mi spiegate come mai il primo posto in classifica dei trend di google è occupato da cosa cavolo farà Bill di Beautiful nella prossima puntata?
Il dilemma esatto su cui si discute è esattamente il seguente:

Beautiful anticipazioni: Bill manda tutto all’aria, è di nuovo guerra con Ridge?

Mi fa piacere venire a conoscenza del fatto che il mitico Ron Moss (Ridge di Beautiful) sia ancora vivo e vegeto e che non abbia ancora finito di spassarsela con tutta la famiglia Forrester.
A questo punto credo che dopo madre, figlie, cugine e amiche, sarà passato ai vicini di casa e immagino che Brooke Logan non avrà fatto una piega.
Non so chi sia questo Bill ma sicuramente mi auguro per il popolo italiano che davvero mandi tutto in aria al più presto e si tolga....dal mezzo!
Per gli appassionati invece, eccovi la sigla dei primi anni e, con il cuore,  non mi resta che augurarvi una buona visione!

domenica 14 maggio 2017

Pancake: un Amore di Ricetta!

Rientrata da una giornata movimentata in giro per la città.
Ho girato tra mille vetrine e viuzze, ed ora finalmente a casa mi è venuta voglia di qualcosa di dolce e versatile così ho deciso di preparare degli squisiti pancake.
Se riuscite procurate le uova di allevamento da terra e della farina biologica.
Le uova freschissime li renderanno ancora più soffici  e vellutati.
Per mettere un pizzico di atmosfera americana nel piatto metto su il pezzo "love" nella versione di Joss Stone e sono prontissima per prepararli.
Ingredienti:
2 uova
25 gr di burro (ricordatevi di tenerne un po' di lato per imburrare la padella)
15 gr di zucchero di semola
200 ml di latte intero (meglio se fresco)
125 gr di farina doppio zero
6 gr di lievito in polvere per dolci

Per guarnire: Sciroppo d'acero ( m anche il miele o la marmellata ci stanno benissimo e per i palati più golosi va benissimo anche la crema di nocciole)

                          
                                                                   PREPARAZIONE:

Separate i tuorli dai bianchi.
Lavorate i primi con la frusta a mano e aggiungete il burro fuso dopo averlo fatto raffreddare a temperatura ambiente.
Aggiungete il latte lentamente continuando a lavorare con la frusta finche il composto non sarà omogeneo.
setacciate farina e lievito mentre lo aggiungete nel composto di uova e latte
prendete gli albumi che avete tenuto di lato e montateli a neve, quindi unite delicatamente lo zucchero.
Prendete il composto bianco e spumoso e incorporatelo delicatamente con movimenti che vanno dal basso verso l'alto (per evitare di smontarlo) all'altro composto di latte uova e burro e farina.
Infine:
Scaldate una padella antiaderente a fuoco medio  (meglio il classico padellino da uovo fritto) e versate con un mestolo uno strato del composto esattamente al centro.
Appena si formeranno le bollicine di cottura sulla superficie, sarete pronte a girarlo come se fosse una frittatina.
Prendete un piatto e disponeteli man mano uno sopra l'altro così dopo averli incolonnati li cospargerete di sciroppo partendo da sopra o li mangerete ad uno ad uno guarniti secondo i vostri gusti.
io li ho fatti diverse volte e non ci vuole poi così tanto, in circa 20 minuti vi troverete davanti una vera e propria prelibatezza!
E allora buona merenda a tutte!





Anna Dai Capelli Rossi

Anna dai Capelli Rossi su Netfix? Sembra essere un'esperienza a dir poco travolgente.
Paesaggi mozzafiato e sguardo penetrante della bellissima attrice dagli occhi grigi Amybeth McNulty.
Siamo abituati a storie di grandi serie Tv che spesso e volentieri se americane ci fanno dimenticare di essere dentro le nostre mura domestiche facendoci credere di essere in una sala cinematografica mentre sgranocchiamo popcorn davanti ad un bel film.
Certo che per gli amanti degli Anime, i nostri cari cartoni animati degli anni 80 occupano un posto speciale nel nostro cuore.
Come dimenticare gli appuntamenti pomeridiani che ci riservavano emozioni già dai primissimi secondi della sigla?
Oggi mi viene quasi difficile decidere di guardare una intera serie di allora, forse per paura di snaturala dal ricordo che ha preservato la mia memoria, quasi come a non volerne rimanere delusa perché di certo l'impatto con le nuove tecniche è davvero troppo forte.
Devo dire però che quando decido di rituffarmi nei ricordi rimango incollata allo schermo e mi ritorna alla mente anche ciò che allora non amavamo particolarmente.
Ricordate la voce narrante che ci chiedeva cosa sarebbe successo nella prossima puntata?
Spesso era la voce di un uomo che appena iniziava a parlare avevamo già capito che la puntata stava volgendo al termine.
Stessa voce monotono e malinconica senza alcuna minima espressione di gioia neanche quando finalmente dopo tantissime puntate la nostra eroina era riuscita in una grande impresa, e così si finiva la puntata con un pizzico di tristezza e paura sul cosa potesse serbare il futuro dei nostri paladini.
Ne parlavamo per ore, li disegnavamo e i loro volti per quanto ci impegnassimo non riuscivano mai ad essere fedeli all'originale non capendo come potevano muoversi e diventare animati e prendere vita da semplici fogli di carta.
Mi chiedo se tra le bambine di oggi esista una Anna o una Candy Candy, forse no e non esiterà mai più, ma una cosa è certa, Anna dai Capelli Rossi è un tuffo al cuore e con lei la sua sigla che come in tutti gli altri Anime è sempre diversa dall'originale giapponese del mitico Studio Ghibli.



sabato 13 maggio 2017

Occidentali's Karma

Un modo per sentirsi parte dell'Europa.
Sembra proprio questo l'assalto delle famiglie alla TV davanti all'Eurovision.
L'altro giorno camminavo per strada e mi sentivo immersa in un mondo quasi moderno, la gente soddisfatta con i pacchi dello shopping appena fatto, i bambini sorridenti con il loro bel gelato in mano e ogni anziano teneva a guinzaglio il suo amichetto peloso da compagnia.
Facevo la strada a piedi tutta contenta con il mio Ipod, fedele amico; sparato a fondo nel cervello.
le auto si fermavano persino per farmi passare sulle strisce pedonali.
Ad un certo punto decido di mettere qualcosa tra i denti per una sana colazione.
Non sono troppo salutista, né una di quelle vegane fissate che controllano spasmodicamente ogni etichetta.
Certo mi fa piacere sapere cosa mangio e lo ritengo abbastanza indispensabile, ma non mi sembra il caso di esagerare ed ogni tanto mi concedo dei golosi strappi alla regola, ma questo è un altro discorso..
Presa dal caldo così invece di un bel gelato al cioccolato opto per una nutriente e fantastica banana che brilla di giallo intenso ai raggi del sole e mi chiama per farsi divorare.
Sono in strada e per un attimo rifletto sull'idea di mangiarla mentre cammino.
Siamo gente civile, siamo in una bella città evoluta europea, in Italia, la madre della buona cucina, in Sicilia, siamo noi quelli della dieta mediterranea, cosa vuoi che sia una banana mangiata in strada, non penso che....
Ho già dato i primi due morsi che non faccio in tempo a capire da dove proviene una voce disumana che mi urla da uno scooter:<< a T'ammucchi a banana!>> per chi non comprendesse, la traduzione esatta è : Ma Te La Mangi La Banana.(sottomessaggio : ti piace, la vuoi, ti si addice, mi piaci, ti sognerò con la banana in mano)
Ma posso mai pensare che mangiare una banana per strada scuota così il cervello del maschio siciliano?
Non ne ho avuto il tempo, ma se è vero che mi chiamo Melissa Wood, la cosa che ho desiderato di più è di mostrare un bel dito medio al mio importunatore verbale.
Ora ho capito bene, è vero che la canzone di Francesco Gabbani sfugge in certi punti di significato, ma un una cosa l' ha azzeccata: l'intelligenza è demodè.
E già solo per questo stavolta mi siedo comoda sul divano e decido di farmi piacere a tutti i costi Occidentali's Karma e tifare per lui all'eurocontest.
Mi godo la serata anche se una cosa devo ammetterla, sono un pizzico in ansia e la speranza è quella di non vedere nessuna scimmia nuda che balla.


venerdì 12 maggio 2017

Tutti lo leggono, da Hitchcock a Harry Potter...


Maria De Filippi VS Gigi D'Alessio

Potrebbe essere una giornata di sole ricca di relax.
Potrebbe ma Maria De Filippi tra i trend di google, mentre gironzolo per la rete, continua ad addossarsi la responsabilità di sorprendermi domani sera con una puntata scoppiettante (a dar credito a Novella 2000) su canale cinque insieme alla Ferilli.
E poi quando facendo zapping  capito per caso ad "amici" il mio battito cardiaco aumenta di frequenza mentre con le mani che sudano freddo cerco di ingoiare qualche fetta asciutta di pizza sperando quasi che mi si blocchi intera in gola.
Buttata sul divano disperata come Bridget Jones e con gli occhi strabuzzati dallo stupore, i miei cani mi guardano indecisi nel pensare se mi sto affogando sul serio o se sono davvero così tanto emozionata da diventare tutta rossa in viso.
E mi soffermo un po' non capendo l'esatto sentimento che mi scatena la povera Maria che si ritrova a gestire gente inguaiata ed inscatolata in TV a dovere.
Se ne trovano per tutti i gusti e non dico che Amici non abbia sfornato dei veri talenti, ma se il prezzo che si paga è quello di lasciarsi tormentare da ragazzini trasognanti spinti da genitori con abiti griffati e che mettono sul palco i loro problemi per commuoverci, dico  un NO che mi rimarrebbe stampato in faccia per tutta la serata.
Devo cambiare canale.
Non nascondo che a volte diventa quasi uno spasso e la risata scappa, tanto che poi la sera il senso di colpa verso la De Filippi mi assale.
Riesco finalmente a cambiare programma e proprio sul più bello di un film che aspettavo da anni, il rimorso mi assale e penso allo sguardo sperduto di Maria che non sa bene se ho cambiato canale per causa sua.
Così ci ritorno, ed eccola sorridente che mi guarda da dietro lo schermo.
Ok Maria, adesso ci sono, dai fammi sognare ancora un po'', va bene così, quello sguardo fiero e genuino mentre guardi i tuoi ragazzi, però ti prego, non lo fare, rimani qualche secondo ancora in silenzio.
Ed ecco, l'ha rifatto, non mi ascolta ed io mi sono nuovamente infervorata, così torno al film e come se non bastasse sono anche arrabbiata con Maria, stava andando tutto bene tra noi e lei non ha saputo resistere e al suo sguardo commosso durante un balletto ha aggiunto un sorriso e mille parole nel solo secondo successivo.
La serata va avanti così per tutto il tempo.
Film -Maria-Maria -film.
Mi sento distrutta, la pizza è fredda e i cani davvero agitati, unica speranza salva sonno è andare a letto.
Spengo tutto e affondo la testa sotto il cuscino mentre persino al buio l'immagine di lei che mi guarda quasi soddisfatta e mi sfida.
Dopo aver lottato quasi tutta la notte finalmente mi viene una fantastica idea per addormentarmi di colpo, così prendo il primo brano che mi capita a tiro di Gigi D'alessio e lo sparo nei timpani.
Il gioco è fatto ed entro i tre minuti della durata della canzone sono lì che dormo come una bambina.
Me la preannuncia internet già da oggi la gran serata di Amici di domani, che ansia.
 Questa volta ce l'ho fatta,....ma da domani giuro,  opterò per la  compagnia di D'alessio già dal pomeriggio per anestetizzarmi sin da subito!