giovedì 25 maggio 2017

Città sotto assedio?

Città blindata per un grande evento.
" oggi non si cammina, stanno pulendo le strade della città " mi dice un'amica questa mattina
Le strade di Catania? Di mattina?
"Si, stanno anche facendo delle manutenzioni vicino il porto.
Manutenzioni? "Ne sei certa?
Io ho trovato tantissimi militari in giro che facevano accurati controlli.
Militari? Controlli? La stazione è piena più di forze dell'ordine che di passeggeri.
Rifletto.
Pulizia, ordine.... ma...ci deve essere qualcosa che non funziona per "funzionare" tutto così bene.
Ma certo! Non c'è mica solo Taormina con il suo G7!
Domani anche Catania sarà al centro dell'attenzione per un magico evento!
Ma chi poteva credere che il monastero dei Benedettini veniva chiuso e NON per eventi di manutenzione straordinaria?
Ma chi la porta Melania Trump a visitare il convento? Vero che per l'appuntamento con il Papa ha indossato un abito che sembra quasi da clausura, ma bloccare l'intera città per la Signora americana, mi sembra un po' eccessivo.
Per non parlare di Taormina, gente che non entra e che non esce se non con apposito badge di riconoscimento che è stato rilasciato anche ai bambini, e guai a perderlo, perché i residenti si potrebbero trovare buttati fuori dalla loro città senza alcuna possibilità di soluzione qualora lo dovessero smarrire.
Non so se questa storia del G7 porterà qualcosa di diverso e se davvero poche ore basteranno ai grandi leader mondiali per discutere temi delicati come quello della Siria, dei migranti, della Korea e chi più ne ha, più ne metta.
Noi, i siciliani, indigeni di una terra di accoglienza, persone che viviamo e sopravviviamo passandola franca anche nelle situazioni più complesse, noi che quando andiamo all'estero facciamo comunella con i nostri connazionali e che per noi i connazionali sono i siciliani e non gli italiani.
Noi siciliani che quando siamo in viaggio e qualcuno ci spiega una nostra ricetta ci sentiamo feriti nell' orgoglio se ci accorgiamo che è sbagliata perché mancano le acciughe o la ricotta.
Chi poteva dirlo che avremmo dovuto calare la testa e farci  blindare la nostra libertà da un tizio che al pari di Berlusconi porta un probabile parrucchino ( non lo sapremo mai) e guarda il sedere delle donne?
Insomma, mi chiedo il siciliano medio, quello dai buoni propositi che magari è una vita che lavora nei campi e che il suo motto è " fatti i cazzi tuoi che campi cento anni", che incontro ravvicinato del terzo tipo potrebbe avere con Trump?
Caro Trump, noi siamo persone per bene, colte, grandi lavoratori, anche quando il nostro lavoro è ai limiti della legalità, anche quando invece è del tutto illegale.
Siamo grandi lavoratoti.
Noi siamo gente comune che non ha mai chiuso la porta in faccia a nessuno.
Noi siamo quelli che davvero accogliamo gli immigrati mentre voi del G7 ve la discutete a tavola seduti davanti ad aperitivi e acqua con le bollicine.
I grandi sette, i magnifici sette ( secondo me vi chiamate così solo perché siete degli egocentrici) per quale c..zz di motivo  Il budget assegnato alla “Delegazione per l’organizzazione della presidenza del G7” è di 37,5 milioni di euro, di cui circa 12,4 per il vertice di Taormina?
Insomma, è vero, forse non posso comprendere, non mi avete messo al corrente, non mi avete informato del perché ci sono voluti tanti soldi, ma credo che domandarselo sia lecito.
Sarebbe stato bello se oltre a fare il giro turistico, avreste incontrato anche qualche rappresentante della nostra cultura, così, tanto per farci sentire partecipi ed ospitali e per non utilizzare e basta le nostre bellezze a proprio uso e consumo.
Detto questo, sappiate che il nostro mondo nonostante la vostra presenza, continua ad andare avanti e che in mezzo ad armi e tute mimetiche c'è ancora qualcuno che dal basso del suo G37 continua ugualmente a parlare di poesia.
Complimenti ad Antonio Presti!


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