venerdì 29 gennaio 2016

#SomebodyToLove

Somebody to Love

Non avresti bisogno di qualcuno da amare?
Così suonavano gli #JeffersonAirplane.
Ed ancora "non ameresti amare qualcuno da amare"?
A volte è proprio questo il problema, la nostra solitudine e l' idea che abbiamo dell'amore ti fanno amare proprio ciò che l'amore è in quanto tale.
Come quando sogni ad occhi aperti un pasticcino di cui conosci già il gusto o che almeno immagini di conoscere.
Sei lì, pronto quasi con la bocca aperta e l'acquolina in bocca e il cuore che ti batte forte, l'hai mangiato in passato altre volte, sai già di cosa si tratta, un fantastico bigné ripieno di crema bianca e ricco di fragoline di bosco tutto intorno.
Poi arriva il momento in cui finalmente ne hai uno tra le mani, lo mangi voracemente, lo ingoi quasi intero e, il tempo che te lo godi,ed è già finito dentro il tuo stomaco.
Bisogna stare attenti però, lo dico sempre, a cosa si trova dentro i pasticcini, soprattutto quelli che sembrano troppo belli all'aspetto.
Una volta ero ad una festicciola e accanto a me c'era un bambino capriccioso.
Bene, questo aveva preso un bocconcino al cioccolato e dopo averlo infilato totalmente nella sua bocca, aveva deciso che voleva sostituirlo con un altro, e lo aveva quindi letteralmente rigurgitato riponendolo sul vassoio dei dolci.
Non ebbi il tempo di comunicarlo a tutti, che quell'antipatica della vicina di casa, la signora Margherita, una zitella tutta chiesa e casa, si era già fiondata ad ingollare tutto intero il pasticcino rigurgitato.
Non vi dico il mio sconcerto.
Mai mangiare senza guardare e soprattutto mai innamorarsi ad occhi chiusi.

Insomma, forse è meglio tenere cara l'idea che si ha dell'amore, proprio come cita in alcune frasi la canzone "Somebody To Love", e poi, quando sarà il caso di assaggiarlo o ingoiarlo in un boccone per mandarlo giù nello stomaco, si vedrà…


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