mercoledì 20 gennaio 2016

Addio a Glenn Frey

Finalmente sono alla metropolitana e quando salgo su, il vagone odora di vita e di attimi attesi che si sono perduti nel buio strada facendo.
Un signore legge il giornale e alle mie spalle sento un fastidioso e ridondante rumore che viene dalla bocca capricciosa di una ragazzina che non la smette di torturare la sua gomma da masticare.
Potrei essere allegra oggi o per lo meno decidere di esserlo.
Qualcuno sostiene che il coraggio sta proprio in questo, nel coraggio di decidere ciò che vogliamo essere o come vogliamo farlo a dispetto di chi siamo veramente.
Questa sera però è una giornata diversa, e anche se mi potrei sentir dire che ci sono tanti problemi al mondo che non pensare alla morte di un altro artista che va via, come ho fatto per #davidbowie, voglio dedicare almeno cinque minuti dei miei pensieri e dei miei sentimenti per poter  riascoltare ancora una volta o ancora altre mille quel capolavoro che è #hotelcalifornia.
Chissà se hai trovato davvero quello che pensavi ci fosse #glennfrey  

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