giovedì 11 febbraio 2016

Lettori eccellenti, letture appassionanti - 6

"Quello che so di te - Un amore a sorpresa" di Melissa Wood adesso in promozione a € 0.99 su Kindle e Kobo Store. 
Non perderlo. Sono già stati richiesti i diritti per farne un film... e lo legge anche Marilyn!



mercoledì 3 febbraio 2016

Ascoltando Bob Marley

Oggi un estratto del romanzo "Quello che so di te" in un momento di vita di Melissa a New York,
in ricordo di una grandissima star che è Bob Marley.
Da non perdere le tappe del concerto del figlio di Bob Marley, Damian Marley in tour per il nostro Paese.
In vendita  su Ticketone.it 
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da Melissa:
-Ho sentito tempo fa che un solo clochard era rimasto a vivere nei pressi della piazza più famosa di New York, e per quanto gli fossero state offerte opportunità per una vita migliore dentro un centro di accoglienza ed assistenza, lui si era sempre rifiutato dicendo che la piazza era sua dai primi anni novanta, da quando il posto prima occupato da spacciatori e criminali aveva lasciato spazio alla polizia e ai turisti.
Certo, deve essere pazzesco vivere poveramente in strada in un posto ricco e lussuoso come Time Square, penso che i poveri, ad un certo punto della loro rassegnazione, guardino i ricchi nella stessa maniera di quando noi guardiamo il grande fratello alla tv, come se fosse tutta una messa in scena e come se limousine e gioielli fossero finti.
Lo cerco con lo sguardo, ma è davvero impossibile andarlo a scovare.
Invece un personaggio attira di più la mia attenzione.
È una ragazza, sembra molto giovane, tiene in mano una custodia di chitarra con lo strumento dentro, suppongo, e i suoi indumenti sono da vera rocchettara.


Indossa dei pantaloni in similpelle attillatissimi abbinati ad una maglietta dell'Hard Rock Cafè, e mi sembra che abbia ai piedi un modello che se non è uguale, deve essere molto simile a quello delle scarpe che ho appena acquistato, ma di colore viola, i suoi capelli sono lunghi biondissimi e qualche ciocca verde ancora più lunga le scende giù sulle spalle.
Senza pensarci un attimo, decido di seguirla, so di certo che non è una buona idea seguire una Newyorkese, potrebbe portarmi ovunque, ma anche questa è una possibilità che forse nella vita non riavrò mai più.
Le corro dietro, non è velocissima, credo che il modello di chitarra che si porta dietro sia abbastanza pesante, forse è una chitarra elettrica, si guarda in giro come se cercasse qualcuno, ed è così che all'improvviso sale su un'auto ed io temo di perderla.
Mi infilo immediatamente nel primo taxi che trovo libero, e chiedo gentilmente all'autista di seguire la ragazza, dicendogli che è una mia amica.

Il tizio è mulatto, in verità mi sembra un sud-americano, ha capelli lunghi con treccine rasta, sta ascoltando un cd di Bob Marley, la canzone è “No Woman No Cry”. La ascolto con intensità e, mentre ci intrufoliamo nel traffico, i miei occhi iniziano a seguire le vite degli altri dai finestrini, ci sono tantissimi gruppi di turisti, tra cui alcuni che schiamazzano accanto al semaforo e che sembrano proprio degli italiani, non capisco cosa stanno dicendo, ma dal loro accento e dal modo di fare, credo che gli manchi in fronte solo un bollino con su scritto “spaghetti”. Vedo ancora tantissimi uomini in giacca e cravatta, i classici manager che si vedono nei film quando si parla di economia e di borsa, e quella visione mi riporta immediatamente a quello che ho lasciato a Roma.
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lunedì 1 febbraio 2016

Lettori eccellenti, letture appassionanti - 4

Per vendere un libro ci vuole un testimonial importante, perché non mirare in alto?


Lettori eccellenti, letture appassionanti - 3

Una pausa sul set di Star Wars... per leggere il romanzo di Melissa Wood


Non accontentarti di un galletto qualunque (lo dice #AntonioBanderas)

Non ho voluto nei giorni scorsi dire la mia a proposito del Family Day.
Troppa confusione, troppa gente presuntuosa che pretende di essere ascoltata e compresa.
Si difende la famiglia.
Ma se si va a cercare su google il significato di famiglia, si scopre che non sempre nei diversi dizionari ed enciclopedie si intende quella tradizionale del #MulinoBianco con mamma, papà, figli e cane, il tutto poi corredato da ampi spazi verdi e cornetti caldi da sfornare ogni mattina.
Soprattutto se poi a sfornare la colazione ben calda e fragrante è il bellissimo Antonio Banderas.
Vorrei proprio vedere quale casalinga o massaia si terrebbe Banderas dentro il proprio nido d'amore senza mai fare almeno un cattivo pensiero a settimana da andare a confessare al povero prete di campagna, che, ahimé, uomo anche lui, chissà quante volte si è tenuto alla larga dal bel mugnaio. 
Dio non me ne voglia, tantomeno Papa Francesco, non voglio attaccare la chiesa, mi chiedo però quanti uomini o donne, quando vanno a confessarsi, si chiedono se la persona che si trovano davanti come confessore sia anche un peccatore.
Vorrei capire dal punto di vista delle relazioni come viene giudicato un peccato.
Allora, se si uccide una persona, è chiaro che questo è un gesto gravissimo, a meno che non si fa per legittima difesa, o, non so, un attimo: per la legge in realtà la legittima difesa è tollerabile, per la chiesa però sei destinato comunque a bruciare all' inferno.
Ok, pian piano mi si stanno chiarendo le idee, ma nel mio piccolo e nella mia ignoranza non capisco proprio a quale dei dieci comandamenti appartiene il fatto che la coppia per la chiesa è costituita da uomo e donna e che solo questi possono dare amore ai propri figli.
Naturalmente, se una coppia non può avere figli, la chiesa è ben felice se li si adotta, e anche la società lo è, così si liberano gli orfanotrofi, magari quelli esteri, perché in Italia invece è un terno al lotto.
Però, un attimo, una madre o un padre che si trovano all'improvviso a crescere da soli il proprio figlio (per scelta o per disgrazia) possono avere accanto un fidanzato/a che amano a prescindere dall'aspetto fisico e quindi dalla cultura, religione, estrazione sociale, situazione economica, preferenze e gusti musicali, onestà, lealtà, ed essere assolutamente in regola dal punto di vista sociale e morale. Se invece, malauguratamente, questo compagno di vita è dello stesso sesso, non c'è onestà e ricchezza che tengano, non c'è cultura e livello sociale, non c'è amore infinito che questo possa dare al figlio del compagno, che già si entra in crisi e si rischia di venire additati come peccatori e cattiva gente.
Quindi la risposta a quanto pare è no, due persone dello stesso sesso non possono crescere bambini con amore.
Ritornando ai dieci comandamenti, uno di questi è "onora il padre e la madre", e sin qui ci siamo.
Si, onoro il padre e la madre al di sopra di tutto e all'infuori del fatto che loro possano onorarmi, amarmi o dare la loro vita per me, o anche no.
Ma voi che giudicate la gente senza conoscere, siete certi che i vostri figli vi amano?
E siete certi che non vi amerebbero ugualmente se voi foste una coppia di uomini o di donne.
Siete così certi dei vostri sentimenti e di come avete educato i vostri bambini che avete tutta la mia stima, della quale di certo non vi importa niente, e davvero vi auguro di vivere come l'allegra famiglia della pubblicità e avere la giusta serenità per preservare la famiglia e i sani principi morali, attenzione però, quando indossate capi alla moda, o mettete un profumo lussuoso, informatevi prima sulla vita e sulle abitudini socio-morali dello stilista che ve lo sta propinando, non si sa mai che questo abbia qualche gusto sessuale diverso dal vostro e che le gocce della nuova fragranza possano infettarvi di peccato.
Vi esorto però a dare credito all'undicesimo comandamento : "Non Accontentarti Di Un Galletto Qualunque"  e soprattutto di fare attenzione al "Banderas " di turno, soprattuto se questo si mette pure a consolare una povera gallinella innamorata e delusa, potrebbe annoiarsi e iniziare a consolare vostra moglie.
A presto e ... buon Family Life a tutti!!!